DNSH: upgrade per gli orientamenti tecnici della Commissione Europea

Con una comunicazione di inizio ottobre, la Commissione Europea provvede ad aggiornare gli orientamenti tecnici della Commissione Europea. In cosa consiste il principio e quali sono I contenuti della comunicazione.

In cosa consiste il principio

È l’abbreviazione di “Do Not Significantly Harm”, ovvero “Non causare danni significativi” o “Non provocare danni rilevanti”.

Si tratta di un principio, utilizzato in contesti in cui si sta discutendo di questioni ambientali o etiche, con il quale si sottolinea l’importanza di evitare danni gravi o significativi all’ambiente, alla salute, o ad altre situazioni.

Può essere un concetto guida nella pianificazione e nella valutazione di decisioni o azioni che potrebbero avere un impatto negativo su un dato sistema o situazione.

Il pilastro centrale di Next Generation EU riguarda proprio il dispositivo RRF che implementa il suddetto principio e  che, tra i vari obiettivi, si propone di sostenere interventi che contribuiscano ad attuare l’Accordo di Parigi e gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, in coerenza con il Green Deal europeo.

Il rapporto con la pianificazione del PNRR

Il principio Do No Significant Harm (DNSH) prevede che gli interventi previsti dai PNRR nazionali non arrechino nessun danno significativo all’ambiente: questo principio è fondamentale per accedere ai finanziamenti del RRF. Inoltre, i piani devono includere interventi che concorrono per il 37% delle risorse alla transizione ecologica.

Tutte le misure inserite nei PNRR devono essere conformi al principio DNSH ed è compito degli Stati membri dimostrarne il rispetto.

Tutti i progetti e le riforme proposti nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza italiano sono, quindi, stati valutati considerando i criteri DNSH.

Coerentemente con le linee guida europee, la valutazione tecnica ha stimato in una prospettiva a lungo termine, per ogni intervento finanziato, gli effetti diretti e indiretti attesi.

Gli effetti generati sui sei obiettivi ambientali da un investimento o una riforma sono quindi stati ricondotti a quattro scenari distinti.

La comunicazione

Ritornando sul tema del post, la comunicazione viene pubblicata lo scorso 11 ottobre, e reca “Orientamenti tecnici sull’applicazione del principio “Non causare danni significativi” ai sensi del regolamento sul dispositivo per la ripresa e la resilienza.

La versione aggiornata riprende il contenuto della precedente Comunicazione 2021/58-01, fornendo orientamenti agli Stati Membri su come valutare le misure da includere nei Piani di ripresa e resilienza, tenendo in considerazione il principio “Non Causare Danni Significativi” (DNSH) e il loro impatto sugli obiettivi ambientali dell’Unione.

Rispetto alla precedente edizione, nel capitolo 2.4, si fa riferimento ai prodotti finanziari realizzati nell’ambito del Fondo InvestEU, per i quali è richiesto di dimostrare che non causino danni significativi ai sei obiettivi ambientali indicati nell’articolo 17 del Regolamento (UE) 2020/852, seguendo le norme InvestEU insieme alle politiche pertinenti del partner esecutivo.

Per maggiori informazioni

https://www.italiadomani.gov.it/it/Interventi/dnsh.html#:~:text=Il%20principio%20Do%20No%20Significant,accedere%20ai%20finanziamenti%20del%20RRF.

https://www.mase.gov.it/notizie/pnrr-e-principio-dnsh-aggiornati-gli-orientamenti-tecnici-della-commissione-europea