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RENTRI: avviata la fase di test del FIR

Nella giornata di venerdì 21 Giugno 2024 è stata avviata la fase di test in ambiente DEMO per la gestione del Formulario Identificazione Rifiuti (FIR) digitale.

I servizi di supporto del RENTRI per l’emissione del FIR digitale

Gli utenti che non dispongono di un proprio gestionale possono utilizzare i servizi di supporto messi a disposizione dal RENTRI per:

  • emettere, gestire e sottoscrivere digitalmente il FIR digitale;
  • restituire la copia del FIR digitale;
  • trasmettere al RENTRI i dati del formulario in caso di rifiuti pericolosi.

L’emissione del FIR digitale per i soggetti che dispongono di gestione

Gli utenti che dispongono di un proprio gestionale potranno consultare le API relative ai FIR, per le funzioni di cui sopra accessibili all’indirizzo https://demoapi.rentri.gov.it/docs?page=api-flussi-operativi

Corsi sul RENTRI

Se volete approfondire la conoscenza del nuovo sistema informatico RENTRI, e organizzare un corso di formazione per la vostra Azienda, potete:

contattare la segreteria di Ambiens, al numero: 328/767 02 07 (voce/whatsapp);

scrivere a: info@ambiens.org.

MASE: aggiornato l’elenco dei siti orfani 

Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha provveduto ad aggiornare l’elenco dei siti orfani.

Cosa prevede il PNRR

Esso prevede l’adozione di un Piano d’azione che individui i siti orfani di tutte le Regioni e le Province autonome e identifichi gli interventi specifici da intraprendere nonché la riqualificazione di almeno il 70 % della superficie del suolo dei siti orfani al fine di ridurre l’occupazione del terreno e migliorare il risanamento urbano (obiettivo da raggiungere entro il primo trimestre del 2026).

Che cos’è un sito orfano

Esso viene definito attraverso con l’art. 2 (Definizioni) del decreto del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare del 29 dicembre 2020 (Programma nazionale di finanziamento degli interventi di bonifica e ripristino ambientale dei siti orfani).

In particolare, esso è:

  1. un sito potenzialmente contaminato in cui non è stato avviato o si è concluso il procedimento di cui all’art. 244 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, o di cui all’art. 8 del decreto ministeriale 25 ottobre 1999, n. 471, per il quale il responsabile dell’inquinamento non è individuabile o non provvede agli adempimenti previsti dal titolo V, parte  quarta, del medesimo decreto legislativo, o a quelli previsti dal decreto ministeriale 1° marzo 2019, n. 46, e non provvede il proprietario del sito né altro soggetto interessato;
  2. un sito rispetto al quale i soggetti di cui agli articoli 242 e 245 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, dopo avere attivato le procedure previste dal titolo V, parte quarta, del medesimo decreto legislativo, non concludono le attività e gli interventi.

La misura interessata

La misura interessate è la M2C4, investimento 3.4

L’atto normativo

La modifica è avvenuta DM MASE 7 Maggio 2024 .

Con esso, in particolare, vengono adottate le modifiche all’allegato 2 del Piano d’azione, il quale reca l’elenco dei siti orfani e i relativi interventi da realizzare per riqualificare la superficie del suolo, finanziati nell’ambito della misura M2C4 (Tutela del territorio e della risorsa idrica), investimento 3.4 (Bonifica del “suolo dei siti orfani”) del PNRR, per un totale di 126 siti, 7.561.165 mq, per un importo complessivo di € 500.000.000.

Per maggiori informazioni

https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2024/06/01/24A02757/SG