RENTRI: il nuovo FIR in formato digitale potrebbe entrare in vigore anche prima del 13 febbraio 2026

Il MASE ha reso noto che, al verificarsi di determinate condizioni, il nuovo FIR, in formato digitale, secondo il nuovo tracciato record riportato negli Allegati del DM Ambiente n. 59 del 4 Aprile 2023, potrà essere adottato dagli “Operatori”, su base volontaria, anche prima del 13 Febbraio 2026.

La nota sul sito del RENTRI

Lo scorso 13 Settembre, tale possibilità è stata preannunciata sul Portale dedicato, rentri.gov.

In particolare, sebbene la roadmap di adozione preveda che il FIR, in formato “digitale” sia adottato a partire dal 13 febbraio 2026, con tal precisazione il MASE chiarisce che esso potrà essere emesso su base volontaria anche prima del

Tuttavia, affinchè si verifichi tale possibilità diventi concreta, si dovranno realizzare talune condizioni.

La prima riguarda la positiva conclusione della fase di sperimentazione attualmente in corso, che potrà dilungarsi anche nei primi mesi del 2025.

In merito alla conclusione della fase di sperimentazione, verrà fornita sul portale RENTRI una specifica comunicazione.

Inoltre, per utilizzare il formulario in formato digitale prima del 13 febbraio 2026 è necessario che tutti gli operatori coinvolti nella movimentazione del rifiuto:

  • siano iscritti al RENTRI;
  • siano concordi con tale modalità di gestione “digitale” del FIR;
  • si avvalgano di sistemi gestionali interoperabili con la piattaforma telematica RENTRI per la gestione di un FIR, oppure utilizzino i servizi di supporto che il RENTRI metterà a disposizione degli operatori.

La vidimazione del FIR

La vidimazione digitale dei FIR e dei registri di carico e scarico potrà essere effettuata mediante i servizi forniti dal RENTRI a partire dal 23 gennaio 2025, mente, come noto,  i nuovi modelli (relativi a Registri e Formulari) potranno essere utilizzati a partire dal 13 febbraio 2025.