Nuova classificazione ATECO: avvenuta pubblicazione in Gazzetta Ufficiale
All’interno della Gazzetta ufficiale (G.U.), serie Generale n. 302 del 27/12/2024, è possibile ritrovare la pubblicazione della nuova classificazione delle attività economiche ATECO 2025. Cosa intende con tale termine e quali sono le caratteristiche della classificazione appena rilasciata da ISTAT.
La classificazione ATECO
Che cosa si intende con il termine ATECO?
Letterlamente è l’acronimo di ATtività ECOnomiche, e consiste in un sistema di codici, utilizzato nel nostro Paese, per classificare le diverse attività economiche.
GLi obiettivi per i quali viene costruita tale tassonomia sono diversi. Innanzitutto, sotto u profilo amministrativo, è necessario per identificare la categoria di un’impresa e per determinare, ad esempio, quali tasse deve pagare o quali autorizzazioni deve ottenere. Inoltre, per motivazioni legate alle statistiche ufficiali, serve per per raccogliere dati e analizzare l’economia italiana; in tal senso l’Operatore di diritto pubblico chiamato in causa, è l’ISTAT.
Da cosa si compone?
Ogni codice ATECO è composto da lettere, con riferimento al macro-settore di appartenenza (ad esempio, “C” per le attività manifatturiere), e numeri (i quali definiscono in modo più dettagliato il tipo di attività (ad esempio, “10.71” per la produzione di pane e prodotti di panetteria freschi).
Chi redige la tassonomia ATECO?
E’ proprio l’ISTAT, l’Istituto Nazionale di Statistica italiano che si occupa di definire la struttura della classificazione, ovvero, considerando anche le indicazione dei portatori di interesse (es.: Confindustria), stabilisce i settori economici da includere, come raggrupparli e quali codici assegnare.
Inoltre, provvede ad aggiornare periodicamente tale classificazione, con l’obiettivo di adattarla ai cambiamenti dell’economia e alle nuove attività che emergono, e successivamente a diffonderla.
Si ricorda anche che tale classificazione è valida a livello nazionale, e che essa si basa (e quindi deve essere redatta in coerenza con), la classificazione “comunitaria”, denominata “Nomenclatura delle attività economiche” (NACE) creata da Eurostat, l’ufficio statistico dell’Unione Europea. L’obiettivo, in tal senso è quello di garantire una certa uniformità nella classificazione delle attività economiche in tutta Europa.
Ogni quante volte viene rivista la tassonomia ATECO?
Non è prevista una cadenza temporale prefissata per la sua rivisitazione; l’aggiornamento avviene periodicamente, generalmente ogni 5-10 anni. Ciò si rende necessario in base alla naturale evoluzionee dei sistemi economici.
Per maggiori informazioni
E’ possibile consultare il seguente link alla alla Gazzetta Ufficiale:
Questa informazione sarà pubblicata sul sito istituzionale Istat, nella sezione tematica dedicata all’ATECO.