Libro verde sulla politica industriale: al via le consultazioni
Il “Libro Verde Made in Italy 2030”, presentato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, è una pubblicazione che mira a tracciare una strategia industriale per garantire la competitività e la sostenibilità del Made in Italy nei prossimi anni. Il MIMIT ha iniziato le consultazioni, che si concluderanno il prossimo 31 Dicembre. Di cosa si tratta e i passaggi successivi, per la definizione della nuova strategia industriale italiana.
Di cosa si tratta
Il “Libro Verde Made in Italy 2030”, presentato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, è una pubblicazione che mira a tracciare una strategia industriale per garantire la competitività e la sostenibilità del Made in Italy nei prossimi anni. Questo documento è stato creato con l’obiettivo di favorire un ampio dibattito su come sviluppare una nuova politica industriale italiana, ed è il primo passo verso il futuro “Libro Bianco,” previsto nel 2025. La fase attuale prevede una consultazione pubblica aperta fino a dicembre 2024, invitando aziende, enti e cittadini a contribuire alla definizione di questa strategia condivisa.
Quali sono i punti fondamentali trattati
I punti fondamentali affrontati nella pubblicazione, riguardano:
- allineamento con l’UE: con essa si punta ad un allineamento con le politiche comunitarie europee, specialmente per quanto riguarda le sfide del Green Deal e l’innovazione tecnologica;
- ruolo dello Stato e delle imprese, per cui si propone la realizzazione di una politica industriale che vede lo Stato “stratega,” ovvero nel ruolo di coordinato delle risorse utili ad affrontare le transizioni ecologica, digitale e geopolitica;
- sostegno alle filiere produttive, dove, riconoscendo il valore delle filiere italiane, si intende promuovere il rafforzamento dei distretti industriali e delle catene di fornitura per migliorare la resilienza economica;
- competitività e attrazione di investimenti, per cui viene posto l’accento sulla necessità di rendere l’Italia un polo attrattivo per investitori internazionali, con incontri annuali per monitorare gli obiettivi e i progressi.
I prossimi passaggi
In particolare, il MIMIT ha aperto una consultazione pubblica che si concluderà il 31 dicembre 2024.
Questo processo culminerà nella redazione del “Libro Bianco,” che formalizzerà gli indirizzi strategici per la politica industriale italiana dei prossimi anni, includendo una prospettiva che guarda oltre il 2030: sulla base delle osservazioni che saranno raccolte attraverso la consultazione, il MIMIT definirà tale nuova strategia di politica industriale e, successivamente, costituirà la “Conferenza delle Imprese e delle Filiere” con l’obiettivo di attuare la strategia e monitorare l’impatto degli interventi adottati.
La posizione di Confindustria
Confindustria intende rispondere alla consultazione coordinando un posizionamento il più possibile coeso e coerente del proprio Sistema associativo. A tal fine, la struttura elaborerà un primo documento di posizione, che sarà poi condiviso con tutti voi per raccogliere input e assicurare così un modello di politiche industriali adeguato alle esigenze dell’industria complessivamente intesa.